Rimini | Confindustria: il nome del nuovo presidente si conoscerà il 14 maggio
Fino ad ora sono due i nomi usciti fuori dei favoriti a succedere a Maurizio Focchi alla guida di Confindustria: Paolo Maggioli e Alessandro Pesaresi (il primo sembrerebbe più quotato). Da Confindustria però prendono tempo e soprattutto distanza dalle indiscrezioni dei giorni scorsi sui giornali.
“E' evidente – afferma il presidente in scadenza Focchi – che l'iter che porterà all'elezione del nuovo presidente è ancora alle fasi iniziali” perché “come primo passo la giunta di Confindustria Rimini ha nominato il 19 febbraio la commissione che ha il compito di sondare la base associativa per raccogliere le candidature”. I commissari sono Massimo Ferretti, Giorgio Forlani e Bruno Tani.
La commissione si è già vista e non poche volte (18 marzo, il 21 marzo e l'8 aprile) con la base associativa per “raccogliere indicazioni sulle candidature, che a norma di statuto, per essere prese in considerazione devono avere il consenso di tante imprese che rappresentino almeno il 15% dei voti assembleari”, spiega il presidente.
Si sta quindi per chiudere una fase e adesso “la commissione si riunirà nuovamente il 29 aprile per valutare il risultato delle consultazioni e preparare una relazione da presentare alla giunta oppure, in caso lo ritenesse necessario, per decidere di svolgere ulteriori consultazioni”.
Consultazioni dietro consultazioni, quindi, fino a quando i commissari non saranno in grado di presentare una “relazione finale contenente l’indicazione di uno o più candidati alla presidenza di Confindustria verrà presentata nella giunta del 14 maggio che dovrà designare, con una votazione a scrutinio segreto, il candidato presidente. Questo verrà sottoposto all’approvazione nel corso dell’Assemblea generale prevista per il 3 giugno, che lo eleggerà definitivamente”.